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• #1

  fabriziocarmignani (lunedì, 09 gennaio 2012 16:43)

  Esprimi un tuo commento del seguente brano:
  
  "Attualmente il problema dell'inquinamento ha assunto proporzioni drammatiche. Prima l'estensione delle zone contaminate era molto modesta rispetto alla superficie terrestre. Ora, invece, sta per raggiungere tutto il pianeta. Può darsi che anche in passato, alle foci di alcuni fiumi, ci fossero zone inquinate dai rifiuti industriali. Senza dubbio, però, appena ci si allontanava dalla riva, il mare appariva in tutta la sua purezza. Stiamo avvelenando tutta la Terra. Non ci sarà più uno spazio libero per farvi una riserva di vita e di salute. La degradazione dell'ambiente è, ormai, uno degli aspetti caratteristici della nostra civiltà. L'umanità si autodistrugge. Ci vuole un grande sforzo di immaginazione per capire l'inquinamento in tutta la sua gravità, sia per le conseguenze che comporta per il futuro della nostra civiltà sia per i cambiamenti che dovremo fare. Oggi scopriamo che la natura non è un bene inesauribile, al contrario è un bene di cui vi è molta scarsità e non è affatto gratuito. Per proteggerlo bisogna spendere molto, sempre di più. Un bene caduco e non eterno perché fragile; che può sparire portando con sè, nella sua estinzione, tutta l'umanità. Bisogna quindi mettersi in una posizione assai diversa da quella che ci è stata imposta negli ultimi due secoli: per cui si è avuto un culto per il progresso scientifico e tecnico, una grande fiducia nei vantaggi della urbanizzazione e addirittura entusiasmo per il progresso industriale. Tutte le preoccupazioni dell'umanità dovrebbero concentrarsi sulla ricerca di nuovi metodi e di nuove tecniche che permettessero il progresso dell'uomo senza recare danno all'ambiente naturale. Se si orientasse la capacità creativa dell'uomo verso la ricerca di tecniche per la conservazione dell'ambiente, riusciremmo a risolvere questi problem".

• #2

  Bartoletti (venerdì, 13 gennaio 2012 15:25)

  secondo me il problema è che i grandi proprietari delle risorse energetiche pensano solo al profitto e non alla salute dell'ambiente..ad esempio il disboscamento della foresta pluviale (che per altro è IL POLMOME DEL PIANETA) causa danni ecologici inimmaginabili...il problema è che le risorse alternative ci sarebbero...ENERGIA EOLICA...ENERGIA ELETTRICA...ENERIGIA FOTOVOLTAICA...ENERGIA NUCLEARE...che avrebbero un impatto ambientale ridotto...se non nullo...ma per adesso non puo' essere fatto in quanto il petrolio è la principale fonte di energia ma essa prima o poi si esaurira'...il problema è che chi "campa" con le rendite del petrolio ed altri combustibili fossili vede con cattivo occhio le risorse energetiche....perchè è piu facile pensare al profitto e fregarsene del resto che pensare a salvaguardare l'ambiente da cui noi stessi ricaviamo le fonti di alimentazione (PIANTE,ANIMALI,FRUTTA,VERDURA)

• #3

  Carta Eleonora (venerdì, 13 gennaio 2012 20:07)

  Concordo con quanto da lei detto, affinchè si possa attuare un progetto di risanamento globale bisognerebbe che cambiassero le politiche dei governi attuali, tese soprattutto a tutelare gli interessi industriali. a tutt'oggi infatti l'america e la cina non hanno ancora aderito al protocollo di kioto, o per lo meno in pare,al controllo dell'emissione dei gas nell'atmosfera, ma mentre la cina poteva essere giustificata essendo un paese in via di sviluppo tale comportamento non è accettabile da parte degli usa che sono la prima potenza al mondo

• #4

  Mandras (venerdì, 13 gennaio 2012 22:37)

  Il genio umano, attraverso gli anni ed i secoli, è riuscito a rubare molti segreti alla natura ed ha creato oggetti sempre più straordinari per migliorare la condizione dell'uomo. Dalle industrie a carbone, all'energia atomica, ai computers e a molti altri progressi... il problema è: QUANTE DISTRUZIONI E QUANTO INQUINAMENTO!
  L'uomo, nel suo cammino sulla strada del progresso, non si accorge di commettere GRAVI errori. L'inquinamento totale della superficie terrestre è un problema fondamentale, RIGUARDA DIRETTAMENTE IL NOSTRO FUTURO!!!!!!!!!!!!!
  Con gli anni, le industrie hanno inquinato l'atmosfera su molte città: l'aria è diventata irrespirabile; fiumi, laghi e mari sono diventati inutilizzabili a causa degli scarichi di materiali nocivi e così la loro fauna e la loro flora sono scomparsi.
  La Terra è inquinata da molti rifiuti; il prezioso verde viene eliminato per far posto al cemento, a case, ad alberghi e a villaggi turistici.
  E tutto ciò avviene solo ed esclusivamente perché, un ANIMALE DOTATO DI RAGIONE qual è l'uomo, si crede d'esser il padrone assoluto di tutte le cose che ha attorno a sé e distrugge la natura solamente per arricchirsi.
  SONO SICURA CHE SE NE PENTIRA', PERCHE' LA NATURA E' TROPPO PIU' FORTE DI LUI E GLI FARA' PAGARE TUTTO IL MALE CHE LE HA CAUSATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

• #5

  Chesi (sabato, 14 gennaio 2012)

  Per quanto mi riguarda l'uomo in questi ultimi anni ha pensato solo a soddisfare il suo "portafoglio", senza pensare agli effetti negativi che avrebbe causato all'ambiente. Per vedere questi effetti, non importa andare tanto indietro nel tempo, basta pensare che i così detti DISASTRI ABIENTALI, sono avvenuti per la maggior parte negli ultimi 10 anni, anni in cui l'uomo ha avuto il suo massimo splendore. I responsabili siamo noi e non la natura, perchè considerando che la percentuale di anidride carbonica presente in atmosfera ha raggiunto un livello altissimo (livelli di 800000 anni fa), questo significa che l'effetto serra è ormai ad un livello tale da poter far divenire la terra priva di Ghiaccio.
  
  Molti scenziati si pongono anche delle domande, una di queste, che condivido pienamente è :
  Le continue estrazioni dal sottosuolo di materie prime come gas e petrolio potrebbero aver compromesso alcuni equilibri interni alla crosta terrestre?
  La risposta a questa domanda è scontata: Il sottosuolo sta divenendo pieno di rocce porose, una volta pregne di materie prime ormai estratte, prive della struttura adeguata per sopportare il peso di tutto ciò che grava sopra. Se consideriamo che buona parte delle zone d'estrazione sono in mare aperto e se consideriamo che, grazie all'effetto serra, l'aumento del livello delle acque provoca un logico aumento di volume quindi di peso, il pensiero che tutte queste sciagure non vengano causate dalla Natura ma dall'uomo stesso è molto plausibile.
  
  L'uomo sta inquinado anche attraverso l'uso di esperimenti nucleari, di onde a bassa frequenza che destabilizzano il nostro sottosuolo.
  Perciò non bisogna sorprenderci se la NATURA SI STA RIBELLANDO.
  L'uomo ogni giorno è in continua sfida con la natura, ma non bisgogna scordarci che lei è più forte di noi!
  

• #6

  Riccucci (domenica, 15 gennaio 2012 14:04)

  A mio parere questo problema deriva dal fatto che gli uomini , non sono in Grado di trovare ( perché non vogliano farlo )metodi alternativi per ricavare energia necessaria a tutto quello che facciamo. Facendo questo non solo dimostrano di non aver rispetto per il mondo in cui viviamo , ma anche di non voler fare niente per impedire che questo si rovini a causa di persone che pensando al proprio interesse di arricchirsi , mettono in secondo piano l'interesse collettivo di salvaguardare il pianeta in cui viviamo.
  
  Per questo fino a quando non cambierà la mentalità del genere umano il problema dell' inquinamento non potrà essere eliminato

• #7

  Guidi (domenica, 15 gennaio 2012 14:37)

  In questi ultimi anni, ascoltando telegiornali e parlandone a scuola, si discute su problemi molto gravi, uno di questi è l'inquinamento. In questi ultimi due secoli nei paesi ricchi e sviluppati, il progresso ha influito pesantemente sull'ambiente, procurando conseguenze anche drammatiche per la stessa sopravvivenza dell'uomo; si è, infatti, passati ad un mondo costituito più di cemento che di spazi verdi e soprattutto a stili di vita caratterizzati da esigenze, sia individuali sia comuni, sempre più elevate.
  Concordo in parte con ciò che ha detto il Bartoletti sul fatto che dovremmo sfruttare le fonti di energia alternativa come fotovoltaica ed eolica ma penso che l'energia nucleare non contribuisca ad eliminare l'inquinamento, anzi lo aumenterebbe con scorie radioattive che si disperderebbero nell'ambiente.
  

• #8

  Baccella (domenica, 15 gennaio 2012 14:42)

  L'inquinamento è un problema che sta colpendo tutto il mondo e nessuno sa come fermarlo e sta distruggendo l'intera natura.E' sotto gli occhi di tutti e si manifesta in varie zone e in diversi modi: effetto serra, inquinamento atmosferico, inondazioni, ecc ecc..Ora come ora il problema dell’inquinamento ha assunto proporzioni drammatiche, tanto da raggiungere tutto il pianeta; infatti a causa dei danni provocati dall’uomo alla Terra, possiamo assistere a diversi disastri che possiamo vedere dalle immagini alla televisione o su Internet o leggendo notizie sui giornali. Il nostro pianeta sta soffrendo,e con il comportamento sbagliatissimo dell’uomo , fanno sì che le catastrofi, che prima si verificavano con minor frequenza, ora avvengano più frequentemente !!!
  Si dovrebbero produrre nuovi concimi , arricchendo la terra senza creare pericoli maggiori, automobili che inquinano molto meno e altre tecniche.
  TUTTO CIO' CHE E' PROGESSO E' INQUINAMENTO, PERCHE' L'UOMO NON PENSA A SALVAGUARDARE L'AMBIENTE MA SOLO SE STESSO E DI CONSEGUENZA PORTA SPAZZATURA!

• #9

  marino (domenica, 15 gennaio 2012 14:45)

  secondo le idee dei miei compagno sono giuste! le persone non è che non siano in grado di trovare qualche fonte alternativa di energia perchè in realtà le hanno già trovate, esistono metodi innovativi e quasi interamente "puliti" che potrebbero essere utilizzati al posto dei combustibili fossili o di altre fonti di energia che inquinano il nostro ambiente e ci lasciano davanti agli occhi un'aspettativa di vita alquanto sgradevole, sia per noi che per le generazioni che verranno. il problema è che sfruttare queste risorse di energia rinnovabili(energia idroelettrica, geotermica, eolica) per persone che controllano il mercato globale risulterebbe alquanto inconveniente dato che la luce solare, l'acqua ecc sono un bene di tutti e non può essere prezzato. Alla fine secondo me una volta che le risorse non rinnovabili cesseranno o arriveranno a livelli critici e il nostro pianeta non sarà più come lo conosciamo ora le persone capiranno finalmente l'importanza dell'energia pulita e che il guadagno più grande è la salvaguardia di noi stessi e di dove viviamo

• #10

  Del Francia (domenica, 15 gennaio 2012 15:32)

  Sono d'accordo con le idee degli altri miei compagni.
  L'inquinamento sta raggiungendo livelli veramente critici, e si possono vederne gli effetti tramite tutti i disastri che stanno accadendo nel globo: innalzamento delle temperature, scioglimento dei ghiacciai, aumento dei deserti, ingrandimento del buco nell'ozono, uragani, tsunami e altri cataclismi in zone mai state colpite prima. Tutto ciò perchè si producono troppi rifiuti, dai fumi delle industrie al pessimo smaltimento dei rifiuti in generale, le cui sostanze nocive finiscono nelle falde acquifere ed arrivano di conseguenza a noi. Non dimentichiamo il disboscamento e l'estrazione del petrolio, tecnica invasiva che sta distruggendo paradisi naturali (basta guardare il buco nel Golfo del Messico che buttò nel mare un migliaio di tonnellate al giorno circa di petrolio). Il modo di risolvere (in parte, ovvio, perchè ormai non si può riparare niente) ci sarebbe anche, il fatto è che si pensa troppo al portafogli, alle conseguenze economiche e a tutti gli interessi che ci sono dietro. Si potrebbero utilizzare energie alternative, si potrebbe stare più attenti allo smaltimento dei rifiuti, si potrebbero trovare carburanti alternativi per le automobili.. si potrebbero fare tante cose, ma finchè qualcuno non prende l'iniziativa di FARE qualcosa anzichè PARLARNE, il problema resta.

• #11

  Mladek (domenica, 15 gennaio 2012 15:42)

  Le energie alternative esistono e questo non è un mistero,il problema è che le grandi aziende non ne ricaverebbero un guadagno alto come con la benzina e gas.Una di queste risore alternative e non inquinanti potrebbe essere la canapa,la quale ha una miriade di utilizzi.Può essere usata come materiale di costruzione (vedi produzione di macchine) o come sostituzione della benzina.Inoltre ci dovrebbero essere leggi e controlli più severi sulle attività industriali e una maggiore informazione nei confronti dei cittadini(partendo dalle scuole)i quali,nel loro piccolo,possono inquinare di meno,ad esempio usando spesso i mezzi pubblici(anche se in italia non funzionano benissimo),facendo la raccolta differenziata e cercando di riciclare vari oggetti e materiali.Comunque resta il fatto che il cancro del mondo è l'uomo e se non cerchiamo di fare qualcosa la vita sulla terra sarà insostenibile.

• #12

  Michael Giuntini Pakhomov (domenica, 15 gennaio 2012 17:09)

  Questo post mi ha fatto venire in mente questo video:
  
  http://www.youtube.com/watch?v=NStyRt19flA
  
  "Nel 1992, all'età di 12 anni, Cullis-Suzuki raccolse fondi sufficienti per partecipare al Vertice della Terra a Rio de Janeiro. Con i membri del gruppo Michelle Quigg, Vanessa Suttie e Morgan Geisler, la Cullis-Suzuki con un appassionato discorso presenta le questioni ambientali dal punto di vista dei giovani, è stata poi applaudita dai delegati."
  
  Preso da:
  http://it.wikipedia.org/wiki/Severn_Cullis-Suzuki
  
  
  

• #13

  Sardone (domenica, 15 gennaio 2012 18:47)

  Ci sono già molti progetti su nuovi metodi e nuove tecniche, che permettono il progresso dell'uomo senza recare danno alla natura, come le energie alternative. Il problema è che non vengono messi in atto e le grandi potenze industriali continuano inesorabilmente a sfruttare l'ambiente. Una delle più redicole scuse è: "le pale eoliche deturpano l'ambiente", e un impianto di energia nucleare non lo deturpa? Ci dovrebbero essere più leggi e controlli riguardanti l'inquinamento e le nazioni si dovrebbero coalizzare per migliorare questa tragica situazione.

• #14

  Alberini (domenica, 15 gennaio 2012 19:55)

  Personalmente credo il problema si possa ridurre ad una sola colpa, impiantata nell'indole dell'uomo: il profitto. Quest'ultimo fa ammalare i grandi proprietari in modo tale da perdere la cognizione di cosa stanno facendo. Purtroppo la natura non fa sconti a nessuno, per colpa di pochi che non hanno nessun rispetto, ci rimette l'intera popolazione umana. Basterebbe un minimo di esame di coscienza da parte di questi uomini che tengono alle briglie l'economia mondiale e forse capirebbero che stanno mettendo le basi per un inevitabile fine del mondo. Oltretutto le alternative ci sono già da molti anni, energie rinnovabili e pulite sono attive in tantissimi paesi ma l'economia non intende investire su questi grandi potenziali, come già detto a causa dell'interesse dei capocci. Io sono sicuro che fino a quando non si toccherà veramente il fondo non ci si darà una mossa per rimediare, anche se a quel punto sarà troppo tardi...

• #15

  lubrano (domenica, 15 gennaio 2012 21:56)

  secondo me l'inquinamento è un problema molto importante che sta distruggendo l'ambiente. Purtroppo però ancora una volta ci sono dietro i grandi interesse economici mondiali che non ne permettono la riduzione. Basta vedere in italia dove hanno ridotto gli incentivi sugli impianti fotovoltaici. Infine credo che il nucleare si la cosa più sbagliata che esiste perchè, anche se produce tanta energia e ne riduce i costi, distrugge l'ambiente sia circostane all' impianto sia a distanza da esso. Non dimentichiamoci inoltre del problema dello smaltimento dei rifiuti tossici nucleari che vengono scaricati abusivamente anche nel mare. E poi al giorno d'oggi hanno trovato altre fonti di energia pulita

• #16

  lubrano (domenica, 15 gennaio 2012 21:59)

  mi sono dimenticato di dire una cosa. Secondo me quello che ha scritto il bartoletti è sbagliato perchè l' energia nucleare non può essere considerata la risorsa alternativa per ridurre l'inquinamento come ho già spiegato nel commento precedente.

• #17

  corsinovi (lunedì, 16 gennaio 2012 08:10)

  secondo me il problema è causato dai grandi proprietari industriali che pur di fare soldi stanno distruggendo l'ambiente che li circonda e non sanno che in questo modo fanno del male solo a se stessi e a tutti noi.
  L'inquinamento delle macchine che causa un eccesso di CO2 nell'aria e le scorie radioattive sono i principalinemici della natura e dovremo cercare grazie a dei finanziamenti di poter sviluppare energie provenienti dal vento,acqua, e soprattutto dal sole.

• #18

  Lottini (lunedì, 16 gennaio 2012 13:14)

  Secondo me l'uomo in passato ha sfruttato come meglio gli pareva la natura come sta facendo ora e come chi è in possesso di pozzi petroliferi o altro che danno energia non ci pensano minimamente a cercare altre forme di energia che rispettano l’ambiente, e vanno contro anche a quelli che credono nel rispetto dell’ambiente.

• #19

  Pelusi (lunedì, 16 gennaio 2012 18:42)

  Mi piace questa parte del brano:
  
  ..."L'umanità si autodistrugge. Ci vuole un grande sforzo di immaginazione per capire l'inquinamento in tutta la sua gravità, sia per le conseguenze che comporta per il futuro della nostra civiltà sia per i cambiamenti che dovremo fare."...
  
  Quando si riferisce ai "cambiamenti che dovremo fare", non mi fa solo pensare alla ricerca di nuovi metodi o di nuove tecniche che permettano il progresso dell'uomo senza recare danno all'ambiente naturale, ma
  penso anche a come noi possiamo agire, nella vita di tutti i giorni, per cercare di ridurre l'inquinamento.
  Ad esempio, decidendo si spostarsi a piedi o in bicicletta, invece di utilizzare il motorino o la macchina (quando è possibile), limiterebbe la nostra piccola emissione nell'atmosfera: cosa che in alcune città estere è entrata nella mentalità e nella quotidianità di tutti.
  Quindi potremmo incominciare con l'essere meno pigri!

• #20

  fabriziocarmignani (lunedì, 16 gennaio 2012 20:00)

  Sono d'accordo con quanto affermato dalla maggior parte di voi ma soprattutto con quanto detto da Valerio Pelusi. Ciascuno di noi, nel suo piccolo, potrebbe cominciare ad avere comportamenti più "ecologici", con la speranza di contagiare sempre più persone, a cominciare da chi gli sta intorno. In questo modo tutte queste "onde" ecologiche diventerebbero sempre più grandi, tenderebbero ad unirsi e piano piano ad espandersi in tutto il mondo.
  Forse sono un pò troppo ottimista... ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
  Chiudo con uno dei più importanti slogan ecologisti, che dice:
  Think Globally act locally
  ..pensa globalmente ma agisci localmente......
  

• #21

  Goglia (lunedì, 30 gennaio 2012 22:19)

  La veste del mondo
  L’ha cucita l’uomo!
  L’uomo,
  con la smania di grandezza,
  con il suo egoismo,
  con la sua caparbietà,
  sta distruggendo il mondo
  come cosa da nulla! Santina Luzzi
  
  Secondo me ormai siamo arrivati ad un punto di non ritorno, l'uomo non si fermerà fino a quando non sarà troppo tardi. Ci dovrebbero essere molte più campagne di sensibilitazione sul problema dell'inquinamento. Nessuno sà in realtà quanto male facciamo alla Terra e anche a noi stessi soprattutto. Se le grandi potenze sfruttassero le proprie risorse per sviluppare nuove tecnologie anti-inquinamento( anche se con le risorse rinnovabili è già stato fatto un grande passo avanti), invece di farsi la guerra a dispetto dell'uomo forse si potrebbe risolvere il problema: perchè nel mondo siamo tanti e purtroppo l'azione di pochi non può cambiare le cose!!!

• #22

  CHESI (giovedì, 02 febbraio 2012 10:34)

  LA SCUOLA E' CHIUSA ANCHE DOMANIIIIIIIII!!! MI SA CHE IL COMPITO SI RIMANDA?? :D

• #23

  fabriziocarmignani (giovedì, 02 febbraio 2012 11:00)

  Al momento, ufficialmente, non so ancora niente... Certo se è chiusa si rimanda! ... magari al solito lunedi (6 febbraio)... ok?
  PS.
  Per me è più semplice rispondere quando scrivete al BLOG ESTERNO del MENU' principale
  Ciao Giulia
  

• #24

  5Al (giovedì, 08 marzo 2012 16:19)

  "professore insieme si era deciso di fare il compito di domani a crocette e non a domande aperte. sinceramente non può cambiare all'ultimo secondo senza dire niente e per giunta scrivendolo sul sito e non sul registro, internet è si un mezzo di comunicazione ma noi non possiamo basarci esclusivamente su quello perciò il compito domani vogliamo farlo a crocette e in futuro o lo dice prima il cambiamento di idea o lo scrive sul registro così che tutti possano vederlo"

• #25

  fabriziocarmignani (giovedì, 08 marzo 2012 16:41)

  Avete ragione! Ma non cambia niente nel modo di studiare. Come vi preparavate per la verifica mista (che tra l'altro poteva contenere anche 3 domande aperte)lo farete ugualmente per quella con le N. 6 domande aperte. Sono anche più semplici e facili e poi vi abituate a quello che troverete alla maturità!

• #26

  5al (giovedì, 08 marzo 2012 16:46)

  tanto per lei è facile parlare se c'è chi ha i compiti

• #27

  fabriziocarmignani (giovedì, 08 marzo 2012 17:01)

  Pensavo che questo "problema" fosse superato!... ma il fuoco cova sotto la cenere.... siete un pò infantili e non mi conoscete ancora bene... e per questo mi deludete!
  Inoltre sarebbe meglio parlare a nome personale con tanto di nome e cognome!

• #28

  goglia (giovedì, 08 marzo 2012 17:06)

  io non penso che possa parlare al plurale perchè non mi ritengo infantile (come altri...) io se devo dire qualcosa la dico mettendoci il nome senza problemi. Il blog è accessibile a tutti... penso che sia azzardato dare subito la colpa a noi!!!! metta la password anche al blog!!!

• #29

  fabriziocarmignani (giovedì, 08 marzo 2012 17:17)

  Brava Grazia! così si fa! La password in questa pagina, per problemi tecnici non posso mettercela, se no l'avrei già fatto. Comunque qualche dubbio mi rimane....ma guardiamo avanti e ora pensa a ripassare tranquilla e a prendere un bel voto!

• #30

  Mladek (giovedì, 08 marzo 2012 17:26)

  Professore non penso sia stato qualcuno di classe nostra anche perchè in questo modo non danneggia solo la classe ma anche se stesso.

• #31

  Mladek (giovedì, 08 marzo 2012 17:29)

  E poi quella frase è insensata,non ha senso in italiano

• #32

  fabriziocarmignani (giovedì, 08 marzo 2012 17:32)

  Ok Simon!! buon studio!

• #33

  marino (lunedì, 26 marzo 2012 19:24)

  professore scusi potrebbe dirmi il giorno del compito su sismologia 1 per conferma perchè non so se ho capito bene? grazie

• #34

  fabriziocarmignani (martedì, 27 marzo 2012 16:58)

  Ciao Giuseppe,il giorno del compito è domani 28 marzo (I ora). E' stato deciso tramite consulto telefonico (mediatore Lubrano. Ciao

• #35

  marino (martedì, 27 marzo 2012 18:17)

  ok perfetto grazie mille!!

• #36

  Willette Lemaster (lunedì, 06 febbraio 2017 13:54)

  
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• #37

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