IIA LSA: comunicazioni e discussione articoli

Scrivi commento

• #1

  fabriziocarmignani (lunedì, 09 gennaio 2012 16:13)

  Dopo aver letto il seguente articolo esprimi un tuo parere in merito.
  
  "In questi ultimi due secoli il "progresso" ha influito pesantemente sull'ambiente, modificandolo o alterandolo con conseguenze anche drammatiche per la stessa sopravvivenza della specie umana; si è passati ad un mondo costituito per di più di cemento che di "verde".
  Il degrado ambientale, infatti, è strettamente collegato al degrado della vita di tutti gli esseri viventi, uomo compreso. Il problema è complesso, molto più di quanto non sembri a prima vista, poiché fa capo a un duplice squilibrio: quello del rapporto uomo-natura e quello tra popoli avanzati tecnologicamente e popoli arretrati o in via di sviluppo. Fin dalla propria comparsa sulla Terra l'uomo ha segnato profondamente l'ambiente con la sua presenza per creare le condizioni della propria sopravvivenza e del proprio benessere. Per far ciò, ha però disboscato foreste, messo a coltura i terreni, spianato alture, addomesticato e ucciso animali; man mano il "progresso", la scienza, la "tecnologia" gli hanno fornito strumenti sempre più potenti ed efficaci per piegare la natura alle proprie esigenze. Tutto questo ha avuto un prezzo: più sofisticati si facevano gli strumenti del progresso, più alto diveniva il prezzo da pagare, fino alle drammatiche conseguenze che vediamo ogni giorno ai telegiornali e che rischiano di trascinarci in una catastrofe irreversibile"

• #2

  filippo (lunedì, 09 gennaio 2012 18:59)

  Probabilmente il problema è che stiamo costruendo edifici anche dove non è possibile edificare quindi quando accadono delle catastrofi ambientali siamo sottoposti a molti pericoli

• #3

  Gianluca Paparatto (lunedì, 09 gennaio 2012 19:07)

  Questi comportamenti dell'uomo, il desiderio di costruirsi un ambiente più comodo, la mancata visione delle conseguenze del suo agire, potrebbero portare in futuro a un aggravarsi delle già imponenti catastrofi naturali, che ci fanno capire l'ncontrollabilità di alcuni fenomeni naturali.
  Penso che sia ora che più governi si impegnino nel rispettare le condizioni contenute nel protocollo di Kyoto; che la caccia al guadagno a tutti i costi senza la dovuta attenzione alla salvaguarda dell'ambiente di moltissime industrie multinazionali, venga penalizzata a vantaggio delle specie viventi di questo pianeta.

• #4

  Nicholas Comparoni (lunedì, 09 gennaio 2012 19:33)

  Si è vero,purtroppo l'avanzare con la tecnologia ha rovinato l'ambiente,ma non significa che per questo bisogna andare incontro a delle catastrofi irreversibili,se riusciamo a lavorare sulla possibilità di trovare,ad esempio,fonti di energia alternative come carburanti che non inquinano oppure energie pulite come quella eolica possiamo riuscire a preservare meglio l'ambiente.

• #5

  Alan Tomati (lunedì, 09 gennaio 2012 19:54)

  Molto bello questo articolo prof,che ci fa capire come la tecnologia, se usata in maniera non adatta, può rovinare il posto più bello di tutti, il nostro pianeta.
  Arrivederciii
  Ps: mi tolga il "-L" ahahahahah

• #6

  Matteo Cacci (lunedì, 09 gennaio 2012 19:57)

  l' uomo finchè non vede la fine delle cose non è contento...la cosa che più mi preoccupa sono le generazioni future le quali saranno costrette a risolvere i nostri problemi ed ad affrontare chissà quali catastrofi visto il continuo scioglimento dei ghiacci,l' effetto serra e altri problemi ambientali
  

• #7

  simone forbice (lunedì, 09 gennaio 2012 20:19)

  concordo ma questa è la conseguenza dell'evoluzione dell'uomo.
  ps:io oggi non avevo fatto nulla di male prof. non mi doveva buttare fuori.

• #8

  colyne_grace (lunedì, 09 gennaio 2012 20:33)

  Concordo con quello che ha scritto, perché adesso viviamo in un'era in cui conta chi ha la tecnologia, è chiaro, e a tutti noi pare un bene questa "corsa al progresso" anche se in realtà non siamo sempre consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni e quindi del prezzo che pagheremo in futuro.

• #9

  Lisa Malossi (lunedì, 09 gennaio 2012 22:02)

  Completamente esatto. L'uomo purtroppo ha da sempre modificato il territorio a lui circostante per trarne vantaggi, questo è sì indice di evoluzione per la specie umana, ma andando avanti negli anni è divenuto una problematica importante. Più si hanno a disposizione tecnologie avanzate più si cerca di oltrepassare i limiti che la natura stessa impone. Questo dimostra quanto l'uomo non abbia alcun rispetto per ciò che la circonda...a tutto però troverà sicuramente rimedio la natura stessa che, nel suo continuo trasformarsi ed evolversi, rimetterà assieme i pezzi...speriamo solo che non lo faccia in maniera drastica.

• #10

  Marco Geri (lunedì, 09 gennaio 2012 22:26)

  è vero, il rapporto uomo-natura sta rapidamente svanendo.. quella natura che ci ha permesso di sviluppare le nostre capacità e raggiungere i livelli a cui siamo oggi. Tramite nuovi esperimenti e ricerche l'uomo sta cercando di ampliare le proprie conoscenze ma non ci stiamo accorgendo che negli ultimi anni l'uomo ha recato più danni al nostro pianeta di quanti non ne abbia fatti da quando è compardi sulla Terra..

• #11

  Giorgia Fantozzi (lunedì, 09 gennaio 2012 22:44)

  Vediamo che il mondo sta cambiando, si sta trasformando anche nella quotidianità. Per esempio ai vecchi tempi non c'era un bambino di un età media di 10-12 anni che aveva un cellulare oppure sapeva andare al computer. La domanda che mi pongo io, arrivati ad un certo punto è : "cosa succederà dopo? E quanto può essere giusto eccellere nella scienze e nel progresso tecnologico lasciandoci da parte le possibili catastrofi naturali??"
  Così si scatenano gli ambientalisti parlando di quanto era bello e pulito il mondo di una volta e riferendoci ad adesso quanto sia rovinato; ribattono gli scienziati parlando appunto di quanto sia giusto portare avanti la conoscenza.
  Adesso da che parte ci schieriamo? Io personalmente penso che sarebbe la miglior cosa trovare una "via di mezzo", un punto di accordo. Non abusare di cose dannose per l'ambiente (alcune per esempio il nucleare proprio non farne uso), sopportare lo smog della macchina e non impedire alle persone di usarla perchè in fondo è un mezzo soltanto utile.
  Ecco cosa ne penso.
  

• #12

  Tommaso Agostini (lunedì, 09 gennaio 2012 22:45)

  Secondo me tutto è dovuto perché l'uomo è affamato da questa voglia di costruire non rendendosi conto che sta distruggendo meraviglie della natura ... E come in tutte le cose dietro ci sono i soldi che con il loro potere mandano l'essere umano a fare cose che nel futuro se ne potrebbe pentire.

• #13

  Pellegrino Marzia (lunedì, 09 gennaio 2012 23:37)

  Che dire, sono d'accordo con l'articolo e con quello che i miei compagni hanno illustrato e, dal momento che loro hanno già detto molto, voglio evitare di ripetere le stesse cose e dirò semplicemente che sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico (G.C.).

• #14

  Diego Bientinesi (mercoledì, 11 gennaio 2012)

  Il progresso è importante per l'evoluzione e la sopravvivenza della specie umana.
  Tutte le tecnologie avanzate ne hanno favorito lo sviluppo,ma a prezzi enormi con conseguenze a livello biologico ed ecologico.
  Non bisogna però pensare che il progresso provochi un completo degrado ambientale,ma è il fattore necessario che spinge la specie umana ad evolversi cercando in tutti i modi la via migliore per salvaguardare l'ambiente e allo stesso tempo condurre una vita più confortevole per tutti.
  Dalle notizie più o meno recenti,fornite dai mass-media,mi sono potuto rendere conto quanto l'intervento "selvaggio" e irregolare dell'uomo nei confronti della natura provochi catastrofi ambientali;infatti si parte con la costruzione di edifici in luoghi non autorizzati che deturpano i paesaggi fino al disboscamento che provoca smottamenti e frane molto pericolose e imprevedibili.

• #15

  Francesca Camerini (venerdì, 13 gennaio 2012 00:03)

  Ora su due piedi non mi viene molto da dire, questo articolo è molto critico, ma non bisogna solo pensare alla cause negative del progresso, perché comunque a nessuno di noi piacerebbe ritornare indietro, fare a meno di un'automobile o di un elettrodomestico, ormai siamo entrati in un vicolo cieco dove non ci rimane altro che guardare avanti...ci possiamo impegnare però a diminuire i nostri vizi ed avere più rispetto verso l'ambiente!
  Ps: Ho spaccato il minuto!!

• #16

  fabriziocarmignani (venerdì, 13 gennaio 2012 08:18)

  BLOG ARTICOLO 1 CHIUSO
  NON PRESENTI:
  LUCIA
  LANDI
  BENVENUTI
  GIUSTI
  D'ARIA

• #17

  fabriziocarmignani (venerdì, 13 gennaio 2012 16:40)

  ARTICOLO N.2 (chiusura BLOG ore 24 del 15 gennaio)
  Commentare il seguente articolo riguardo gli OROSCOPI:
  (Piero BIANUCCI - giornale LA STAMPA
  
  Sull’oroscopo ci sono poche cose da dire, molto concrete. E’ una superstizione che ad alcune persone procura grandi guadagni. Quasi sempre i guadagni corrispondono a una massiccia evasione fiscale. Non di rado le vittime, cioè i clienti di astrologi, cartomanti e affini, sono povera gente con poca cultura che si rovina economicamente a causa della superstizione di cui è ostaggio. Il fatturato dell’astrologia – difficilmente quantificabile appunto perché in buona parte sommerso – è stimato in Italia tra 5 e 6 miliardi di euro. Intorno a diecimila professionisti della favola astrologica ruota un milione di clienti fissi. Sono trenta milioni gli italiani che ogni giorno leggono alla svelta un oroscopo o lo ascoltano da radio e tv, e quindi indirettamente lo pagano acquistando giornali o con il canone

• #18

  Diego bientinesi (venerdì, 13 gennaio 2012 17:37)

  Secondo me ognuno di noi è libero di avere la sua idea riguardo agli oroscopi. Bisogna dire che chi ci crede veramente in questa cosa non si rende conto abbasatnza di quanto ci spende per ottenerci informazioni giornaliere sul suo segno.

• #19

  Alessandro Lucia (venerdì, 13 gennaio 2012 21:19)

  Non penso l'astrologia sia molto attendibile dato che si basa sulla teoria Geocentrica, che MI PARE sia errata. Adesso penso che gli oroscopi non si basino nemmeno più sull'astrologia, nel senso i giornalisti (o astrologi, scrivono cose a caso, giusto per guadagnare. Ormai a tutti interessa soltanto guadagnare soldi.

• #20

  Marco Geri (venerdì, 13 gennaio 2012 21:46)

  Personalmente non seguo molto gli oroscopi, perchè non sono molto superstizioso.il problema è che se gli astrologi e i castomanti evadono realmente a questi livelli danneggiano tutto lo Stato.Comunque è piuttosto difficile non sentire l'oroscopo proprio perchè è ripetuto alla radio e in TV.

• #21

  Alan Tomati (venerdì, 13 gennaio 2012 21:53)

  Io non sono un ammiratore di oroscopi, ma la mattina appena mi sveglio mi piace ascoltarlo per sentire cosa dicono, e mi viene da ridere!
  Non so come la gente possa credere a cosa dicono gli astrologi, cartomanti e affini, ma nonostante tutto, questo è il loro lavoro!
  E poi, stiamo parlando di un fatturato di circa 5-6 MILIARDI di euro? Mah, sarà, a me risulta un po' troppo eccessivo..

• #22

  Nicholas Comparoni (venerdì, 13 gennaio 2012 22:25)

  io raramente ascolto gli oroscopie quelle poche volte che lo faccio non credo a ciò che dicono,semplicemente perché io credo nell'idea che ognuno si crea la propria fortuna sotto ogni punto di vista,inoltre abbiamo già studiato il famoso sfasamento dei segni zodiacali e abbiamo constatato che dovrebbe esserci un altro segno chiamato serpentario.Questo fa quasi certamente risultare tutto ciò che i media dicono sbagliato.

• #23

  Matteo Cacci (sabato, 14 gennaio 2012 14:36)

  Premetto che non credo agli oroscopi; secondo me sono previsioni campate in aria senza alcuna validità scientifica. L' oroscopo lo vedo come una consolazione di un "qualcosa" che tranquillizza l' esistenza umana nel bene e nel male, come se fosse una giustificazione a quello che succederà.

• #24

  Gianluca Paparatto (sabato, 14 gennaio 2012 16:01)

  Non seguendo minimamente gli oroscopi non posso sbilanciarmi sulle considerazioni a riguardo ,ma una cosa di cui sono certo è che la stragrande maggioranza di cartomanti riesce a ingannare i suoi numerosissimi clienti, in quanto essi non conoscono il presunto significato delle carte e ogni cosa che gli viene detta viene considerata per buona. Il fatturato di 5-6 miliardi di euro mi pare un po troppo approssimativo, in quanto non si conosce il numero degli 'astrologi'.

• #25

  Colyne Grace Dela Cuesta (domenica, 15 gennaio 2012 10:49)

  Personalmente non credo a ogni parola dell' oroscopo, perché penso che ogni persona ha una vita e problemi diversi e che ogni giorno lo costruiamo noi e non l'oroscopo o qualcos'altro, però devo dire che qualche volta mi diverto a sentire cosa mi consiglia, certe volte azzecca pure!

• #26

  Francesca Camerini (domenica, 15 gennaio 2012 18:29)

  Ci tengo a precisare che non credo agli oroscopi, però qualche volta mi capita di leggerli per semplice curiosità! Mi sembra molto strano che delle persone si rovinino economicamente per delle superstizioni, infatti solo chi è più debole e insicuro o con poca cultura ne è stregato.

• #27

  Filippo Pistolesi (domenica, 15 gennaio 2012 18:52)

  Le affermazioni del giornalista sono condivisibili perché purtroppo sono molte le persone,magari di scarsa cultura,che nei momenti di difficoltà si rivolgono a questi personaggi senza scrupoli il cui obiettivo è quello di fare soldi ingannando le persone.Inoltre fa riflettere l'altro argomento affrontato dal giornalista relativo all'evasione fiscale,infatti nessuno di questi "stregoni" rilascia ricevute fiscali per prestazioni inesistenti.Meno condivisibile è l'affermazione del giornalista riguardo all'acquisto dei giornali per leggere l'oroscopo,che magari distrattamente leggo anch'io ma non per questo si compra un giornale

• #28

  tommaso agostini (domenica, 15 gennaio 2012 20:20)

  io come la maggior parte dei miei compagni non ascolto o guardo gli oroscopi anche perchè secondo me sono degli acchiappa citrulli poichè sono previsioni che non si avvereranno mai... quindi gli oroscopi possono presupporre quello che vogliono, ma siamo noi i padroni del nostro futuro

• #29

  Giorgia Fantozzi (toro) (domenica, 15 gennaio 2012 22:51)

  Mi trovo d'accordo, appunto c'è chi ci guadagna e chi ci spende, come in praticamente ogni cosa oramai. Penso che ognuno di noi almeno una volta abbia letto l'oroscopo, ma la cosa buffa è che quotidiani noti, nello stesso giorno, riescono a darti due opinioni nettamente diverse sulla tua giornata. Questo fa pensare sulla serietà dell'argomento oroscopo.

• #30

  Malossi Lisa (domenica, 15 gennaio 2012 23:12)

  C'è da dire che per molti aspetti le persone anche per la troppa ignoranza si lasciano ingannare su cose di questo tipo, ma non è poi così tutto falso secondo me. In effetti le stelle nel momento in cui nasciamo hanno un determinato posto nel cielo e perciò questo influisce sul carattere generale di un individuo. E poi prof è stato lei a dircelo: Siamo Figli delle Stelle

• #31

  fabriziocarmignani (lunedì, 16 gennaio 2012 20:11)

  ARTICOLO N.2 - Gli OROSCOPI
  CHIUSURA
  commenti presenti: N:13
  commenti assenti:N.6 (Forbice-Pellegrino-D'Aria-Benvenuti-Landi-Giusti)

• #32

  filippo pistolesi (sabato, 04 febbraio 2012 11:43)

  Prof sto cercando di copiare delle immagini da internet per copiarle sulla tesina della birra ma un ci sorto....Sa come si fa???grazie!

• #33

  fabriziocarmignani (domenica, 05 febbraio 2012 08:34)

  Ciao Filippo, in linea di massima le foto prelevate da INTERNET vanno prima salvate (magari sul desktop!: tasto destro e "salva immagione con nome" e poi dal desktop con il menù principale, quando sei dentro Powerpoint,"inserisci" e poi "immagine" (da cercare nel desktop. Comunque è anche possibile cliccare sull'immagine internet con il tasto destro e scegliere "copia immagine" e poi all'interno della slide di Powerpoint, sempre con il destro, cliccare incolla. A parole sembra complicato.. ma una volta capito è semplice. Se non ci riesci lo vediamo insiema lunedi a scuola
  Ciao
  PFC