I test di ammissione sono necessari per accedere a:
• Medicina e Chirurgia
• Odontoiatria e Protesi dentaria
• Medicina veterinaria
• Architettura
e alle lauree a ciclo unico finalizzate alla formazione in altre professioni sanitarie.
In questi casi, il numero programmato è reso obbligatorio dal MIUR (Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca) in altri casi è il singolo ateneo a
decidere se e come regolamentare l'accesso a determinati studi (a Bologna, ad esempio, vi sono 44 corsi di laurea a numero programmato).
Le prove d’ingresso comprendono 80 quesiti, cui rispondere in 2 ore di tempo (15 minuti in più per architettura); ogni risposta
corretta fa guadagnare 1 punto, le risposte sbagliate fanno perdere 0,25 punti, mentre le risposte non date valgono 0. I test comprendono numerosi quesiti di cultura generale e
ragionamento logico, oltre a domande sulle materie caratterizzanti i diversi indirizzi universitari.
Ad esempio, per essere ammessi a Medicina bisogna rispondere a 40 quesiti di cultura generale e ragionamento logico, 18 di biologia, 11 di chimica e 11 di fisica
e matematica.
Per iscriversi alle prove occorre versare un importo di circa 60 euro
Sono pochi i corsi di laurea che richiedono una prova di ammissione specifica per la lingua inglese.
È il caso per esempio di alcune Scuole Superiori di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, come quella di Trieste o di Forlì, o di alcuni corsi di Economia,
come quello di Torino. Tuttavia la maggior parte dei corsi di laurea richiede una conoscenza della lingua straniera (idoneità linguistica) pari al livello B1 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa.
Nell’ambito dei corsi di Lingue e Letterature Straniere, che sono per la maggior parte ad accesso libero, gli studenti devono sostenere un placement test per l’inserimento nei gruppi di
esercitazioni linguistiche più adeguati. I singoli Atenei decidono in autonomia le prove di inglese da assegnare e sono molti quelli che ritengono valida la certificazione pari o superiore al
livello B1 per il riconoscimento dei crediti formativi previsti per la lingua straniera.