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18 - 24 APRILE 2010 7 giorni/6 notti (1 Salisburgo - 1 Vienna - 3 Budapest - 1 Siofok) |
DOCENTI ACCOMPAGNATORI
CLASSI
Totale gruppo N. 55 persone: 52 studenti + 3 docenti accompagnatori |
PREPARAZIONE del VIAGGIO di ISTRUZIONE |
Salisburgo,VIENNA,BUDAPEST e SIOFOK (Lago Balaton) |
MEZZO di TRASPORTO: bus
tappe del VIAGGIO |
ANDATA
RITORNO
Inoltre, nelle varie località, ci siamo spostati:
VISITE del VIAGGIO di ISTRUZIONE
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cartina dell'AUSTRIA |
SALISBURGO |
Organizzazione Nazioni Unite - EDUCAZIONE SCIENZA CULTURA |
Salisburgo è una città (150.000 abitanti) dell'Austria centro-settentrionale, capitale dell'omonimo Stato federato, a circa 300 km ad ovest di Vienna.
È una città conosciuta nel mondo per la sua architettura barocca italianeggiante e per il suo rapporto con la musica (diede i natali a W.A. Mozart.... ma anche al fisico Christian Doppler) ed è ancora oggi sede di grandi manifestazioni musicali. La città, patrimonio mondiale dell'umanità (UNESCO), è situata sulle rive del fiume Salzach ai confini settentrionali delle Alpi. Le cime dei monti a sud della città contrastano inoltre con le dolci pianure del nord. Il massiccio alpino più vicino, l'Untersberg (1972 m), è a pochi km dal centro cittadino. Il centro cittadino, chiamato la "Città Vecchia", è dominato dalle torri e dalle cupole barocche delle chiese e dai fastosi palazzi, progettati da architetti anche italiani su commissione di alcuni principi-vescovi nel XVII secolo. Salisburgo è circondata da due piccole montagne, il Kapuzinerberg e il Mönchsberg. Su quest'ultima è stata costruita un'imponente fortezza (Hohensalzburg) in pietra bianca, cinta da grossi bastioni. Questa fortezza, in cui si rifugiavano i vescovi in tempi di pericolo, per lungo tempo è risultata inespugnabile. Oggi vi si può accedere a piedi o mediante una funicolare
N.1 pernottamenti a SALISBURGO: Hotel Gablerbrau
FOTO di SALISBURGO |
VIENNA |
Vienna è la capitale federale e allo stesso tempo uno stato federato dell'Austria. E'sede di importanti organizzazioni internazionali tra le quali: OPEC, AIEA e ONU. Il centro storico della città è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Vienna è nota anche come la città dei musicisti per avere ospitato molti tra i maggiori compositori del XVIII e del XIX secolo
La città, situata nel Nord-Est dell'Austria, dista 40 km dal confine con la Slovacchia e circa 50 km dalla sua capitale, Bratislava La città è composta da 23 distretti e il centro della città è il primo distretto. Gli altri distretti si susseguono a spirale intorno al primo distretto con numero crescente. La periferia cittadina è pianeggiante e industrializzata a sud, collinosa e verdeggiante a nord ai piedi della Selva Viennese (Wienerwald). L'anello (Ring) che circonda il centro storico è oggigiorno una strada di raccordo che ricalca le scomparse antiche mura della città. Un secondo anello intorno al centro storico, la cosiddetta "cintura" (Gürtel) è oggigiorno la strada più ad intenso traffico di tutta la città, che ospita anche una linea sopraelevata (U6) della metropolitana che la percorre in buona parte, dal Westbahnhof (stazione ferroviaria ovest) fino al Danubio a nord.
La città è attraversata nella sua parte orientale dal Danubio, mentre un piccolo canale artificiale (il Donaukanal) lambisce il centro storico a est. Vienna include un'isola del Danubio creata artificialmente per proteggerla da eventuali inondazioni. L'isola, sistemata a parco, viene utilizzata dagli abitanti per praticare sport o rilassarsi sotto il sole, inoltre una volta all'anno (verso la fine di giugno) vi si festeggia per 3 giorni consecutivi il Donauinselfest (festa dell'isola del Danubio)
N.1 pernottamento a VIENNA: Hotel Geblergasse
Immagini di VIENNA e DANUBIO ghiacciato (VIENNA) |
il PRATER
Vienna |
Se il Duomo di Santo Stefano è il simbolo religioso di Vienna, la ruota panoramica del Prater è il suo simbolo pagano, quello del divertimento. Se mai avete visto una cartolina di Vienna, quasi certamente ritraeva la ruota panoramica del Prater.
Con 250 attrazioni, vecchie e nuove, una grandissima area verde, uno spazio pieno di ristoranti e caffè, il Prater è uno dei luoghi di Vienna in cui ci si può rilassare e riposare dalle impegnative visite ai monumenti cittadini. Il Prater occupa uno spazio di quasi 2000 ettari, proprio vicino al Danubio.
E' tagliato in due dall'Hauptallee, un viale di 5 km chiuso al traffico. Originariamente era una riserva di caccia, che venne aperta al pubblico nel 1766. Fu qui che i nobili protagonisti della restaurazione festeggiarono la sconfitta di Napoleone e il ritorno all'Antico Regime dopo la Rivoluzione Francese.
case popolari HUNDERTWASSERHAUS
Vienna |
Hundertwasserhaus (in italiano casa di Hundertwasser) è un complesso di case popolari costruite a Vienna dall'architetto e artista Friedensreich Hundertwasser. Si trova nel quartiere di Landstraße, a sud del centro città. L'artista ha voluto infondere allegria e gioia di vivere ai 50 appartamenti delle persone meno abbienti della città, costruendo le varie strutture usando linee morbide. In tutto il complesso non vi sono infatti spigoli vivi. Le facciate sono dipinte a colori vivaci e decorate con ceramiche colorate. In ogni terrazza vi sono giardini pensili che servono a portare il verde in ogni abitazione.La creazione di questi ultimi, in particolare, è un chiaro riferimento ad uno dei concetti chiave dell'artista, secondo cui tutto ciò che si espande in orizzontale appartiene alla natura e tutto ciò che si innalza al cielo, all'uomo. Molti materiali utilizzati, come, ad esempio, le ceramiche delle decorazioni delle facciate, sono di recupero. Le case di Hundertwasser sono diventate una vera e propria attrazione turistica e attirano ogni anno migliaia di turisti tant'è che sono sorti negozietti, bar, chioschi e caffetterie nelle immediate vicinanze. Perfino i servizi igienici sono in stile, infatti fanno parte delle Toilet of modern art dove ceramiche decorative, fontane e colori sgargianti rendono allegro e piacevole anche questo ambiente.
FOTO di HUNDERTWASSERHAUS |
cartina dell'UNGHERIA |
BUDAPEST |
Budapest è la capitale dell'Ungheria e provincia autonoma, attraversata dal fiume Danubio.
È la maggiore città ungherese per numero di abitanti (circa 1.700.000) con un agglomerato urbano di quasi 3 milioni, nonché centro primario del paese per la vita politica, economica, industriale e culturale.
Budapest nasce ufficialmente nel 1873 con l'unione delle città Buda e Óbuda, situate sulla sponda occidentale del Danubio, con la città Pest, situata sulla sponda orientale.
La città ha un clima temperato continentale con inverni rigidi e temperature spesso sottozero, ed estati calde con le temperature massime di luglio e agosto, i mesi più caldi, che spesso superano i 30º. Le precipitazioni, raramente intense, con accumuli intorno ai 500 mm sono ben distribuite tutto l'anno con un picco relativo tra maggio e giugno (65 mm) ed un minimo tra gennaio e febbraio (35 mm). La neve è un fenomeno frequente in inverno, mentre l'autunno è nebbioso.
Nel 1956 la città fu uno dei maggiori teatri della rivolta d'Ungheria e dei conseguenti scontri tra la popolazione e le truppe sovietiche, che portarono alla sconfitta degli insorti ed alla repressione. Negli anni sessanta, la capitale divenne in qualche modo una vetrina delle politiche più pragmatiche intraprese dal governo del paese dopo i fatti del 1956.
Dopo la caduta del regime comunista (1989), Budapest ha riallacciato i suoi tradizionali legami economici e culturali con l'Europa occidentale, ponendosi come capofila nel tumultuoso passaggio al capitalismo dei paesi centro europei ex socialisti. A partire dagli anni novanta, seguendo una linea di tendenza comune a tutta l'Ungheria, Budapest ha subito un calo demografico causato dall'emigrazione e dalla decrescita naturale della popolazione.
N.3 pernottamenti a BUDAPEST: Hotel Atlantic
la PIAZZA degli EROI
Budapest |
Piazza degli Eroi è una delle più importanti piazze di Budapest, ricca di elementi politici e storici. Si trova alla fine di Andrássy ùt, vicino al parco municipale Városliget, tra due importanti edifici:
il Museo di belle arti sulla sinistra e il Palazzo dell'Arte sulla destra. Sull'altro lato dove sbuca Andrássy ùt sono presenti due edifici che si affacciano sulla piazza e cioè un palazzo residenziale e l'Ambasciata di Serbia. L'area centrale della Piazza degli Eroi ospita il Monumento del Millenario con le statue dei capi delle sette tribù che hanno fondato l'Ungheria nel IX secolo e altre statue rappresentate in piedi della Storia dell'Ungheria. La costruzione del memoriale iniziò quando fu celebrato il primo millennio dell'Ungheria (nel 1896), ma fu finito solo nel 1929 e la piazza all'epoca assunse questo nome.
ARPAD d'UNGHERIA (fondatore nazione) e Monumento del MILLENARIO |
il PONTE delle CATENE
Budapest |
E' il ponte più vecchio e anche il più noto di Budapest che, quando venne inaugurato, unì Buda e Pest che allora costituivano due distinte città sulle opposte sponde del Danubio.
Infatti, prima, Buda e Pest venivano collegate da un ponte su chiatte che, alla fine della bella stagione, andava smontato per essere poi ricostruito tutti gli anni, sicché le due città non erano direttamente collegate durante l'inverno.
Il Ponte delle Catene venne costruito per iniziativa del conte ungherese István SZECHENYI, di cui porta anche il nome, e fu inaugurato nel 1849. Fu scelta la soluzione di un ponte sospeso la cui campata centrale, compresa tra due piloni, era all'epoca tra le maggiori al mondo (202 m).
Il ponte è decorato all'entrata da statue di leoni, sculture che, a dispetto della tradizione, rappresentano il re degli animali senza lingua. Il traffico scorre sotto i due archi/piloni di impianto neoclassico, mentre i marciapiedi, presso i due piloni, passano dalla parte esterna degli archi appoggiandosi su mensole.
Durante la Seconda guerra mondiale (1945) venne fatto saltare dai tedeschi allo scopo di bloccare l'avanzata delle truppe sovietiche. E' stato poi ricostruito dalle autorità locali in occasione del centenario dell'inaugurazione (1949)
PRINCIPALI PONTI sul DANUBIO a BUDAPEST (da NORD a SUD):
il BAGNO TERMALE GELLERT
Budapest |
il MERCATO CENTRALE COPERTO
Budapest |
E' il mercato più grande ed antico della capitale ungherese, aperto nel 1897.
Costruito su 3 piani dove in quello sotterraneo ci sono le bancarelle dei pescivendoli, al pianterreno troviamo quelle di frutta e verdura mentre, al primo piano, si trovano le bancarelle degli artigiani.
Il Mercato Grande (Mercato Centrale di Budapest) si trova nel distretto IX., al lato del centro storico e della Città di Francesco (Ferencváros), sul Viale Vámház körút 1-3.
La sua costruzione fu iniziata nel 1884, ma per colpa di un incendio, scoppiato pochi giorni prima della consegna, l'inaugurazione si ebbe solo il 15 febbraio del 1897.
E' stato progettato da Samu Pecz (architetto e professore universitario). L'imponente edificio presenta una struttura d'acciaio che è stata costruita dalla fonderia di ferro di Schlick , mentre gli elementi ceramici colorati sono della fabbrica di Zsolnay Vilmos di Pècs ed anche il frontale è decorato dal pirogranito di Zsolnay.
Al mercato si trova tutto ciò che può essere chiamato "tipico ungherese" .Dalla paprika (peperoncino piccante, spezia tipica) fino al fegato d'oca , dal salame ungherese fino ai liquori tipici. Presenti in grande quantità anche i souvenir (primo piano): pizzi, merletti e ricami fino alle ceramiche e cristalli.
Nelle altre botteghe invece si mangia molto bene e spendendo poco.
Qui si possono assaggiare i cibi più popolari ed autentici ungheresi come per esempio il lángos (pasta lievitata e fritta, mangiata con panna acida e/o con formaggio e/o con aglio); il sült kolbász (salsiccia morbida e fritta); la hurka (carne di maiale saporita con fegato o con il sangue); il gulash (spezzatino di carne di manzo con paprika e altre spezie)
MINICROCIERA sul DANUBIO
Budapest |
La mini-crociera prevedeva un’ora di navigazione sulle acque del Danubio, attraverso la città di BUDAPEST, con partenza dal molo davanti l'isola Margherita e possibilità di osservare attentamente le due sponde di BUDA (parte nuova) e di PEST (parte antica) della città.
Il battello non era molto grande, ma essendo tutto a nostra disposizione, era più che sufficiente.
La crociera inizia col battello che si dirige verso valle fino al PONTE della LIBERTA' (in prossimità delle terme GELLERT) per fare poi inversione e tornare verso Nord. Così si può ammirare la collina Gellert, con le terme, le costruzioni alle sue pendici, edifici antichi e moderni che si affacciano sulle rive del grande fiume. Quelli moderni sono essenzialmente alberghi costruiti dopo la guerra al posto dei palazzi bombardati. Inoltre si può ammirare in tutto il suo splendore, il bellissimo edificio del Parlamento (vedi foto).
Invece sull’altra sponda, si osserva, il Palazzo Reale, la Chiesa di Mattia, quella di Sant’Anna e la chiesa evangelica. Sulla via del ritorno si passa ancora sotto vari ponti, come il PONTE delle CATENE, e si giunge nuovamente al molo di attracco nei pressi dell’isola Margherita.
... sulla strada verso il LAGO BALATON ..... |
NAGYVAZSONY
castello KINIZSI VAR |
Al centro del paese diNagyvazsony, nella piana del Balaton, si trova il CASTELLO KINIZSI (Kinizsi-vár) risalente a più di cinque secoli fa che, contrariamente alle consuetudini d’epoca, fu costruito non sulla cima della collina ma sotto le case del vecchio villaggio. Il suo padrone più famoso fu Pál Kinizsi che, secondo la leggenda, da semplice garzone di mugnaio divenne capo dell’esercito. Questo soldato, che si guadagnò la fama nelle battaglie contro i turchi, fondò il moderno esercito ungherese del tardo medioevo chiamato Esercito Nero di Re Mattia. Kinizsi allargò la fortezza di Vázsony con mura di protezione sovrastate da torri esterne, costruendo una nuova ala del palazzo e la cappella. Oggi il castello è sede di vari festival, il più importante dei quali si tiene, ogni anno, il primo fine settimana di Agosto con tornei di cavalieri, lanciatori di bandiere e la rievocazione della battaglia tra le truppe ungheresi e turche.Al castello vi si accede attraverso una porta del bastione esterno che immette su di un ponte che supera un fossato pieno d'acqua. Successivamente si attraversa la torre ed un'altra porta interna per arrivare in un cortile, circondato dagli edifici del palazzo. Nel cortile troviamo la torre alta circa 30 metri (oggi è utilizzata come museo) ed una cappella dove è presente il sarcofago di marmo rosso con i resti di Pál KINIZSI
Castello di KINIZSI (Kinizsi var) |
LAGO BALATON (Ungheria) |
TIHANY |
Al centro della tranquilla penisola di Tihany che si insinua nel lago Balaton, troviamo il caratteristico paesino omonimo con le sue casette tipiche costruite con i tetti fatti di canne. Pescatori del lago, tagliatori di canne e pentolai sono stati, con i frati benedettini, i primi abitanti di questa regione.
Il famoso 'echo di Tihany' che fino ai tempi recenti funzionava bene, ha ispirato anche la fantasia dei poeti.
Oggi il paesino vive di turismo, ed è diventato uno dei posti più scic del Balaton. Nei ristoranti di Tihany possiamo degustare lo squisito dentice al forno bevendo un ottimo vino bianco di Csopaki Rizling.
BALATONFURED |
Città balneare del Lago Balaton che oltre alla spiaggia e al grande porto è conosciuta anche per le cliniche ed ospedali specializzati in cardiologia. Inoltre sono molto conosciute le acque minerali di questa località. Il primo personaggio che venne nella città a curarsi fu il poeta indiano Tagore e dopo la sua cura come un ringraziamento piantò un tiglio.
Oggi un piccolo boschetto di tigli ricorda le numerose persone che grazie alle cure sono guarite a Balatonfüred.
Negli anni '60 il poeta italiano Salvatore Quasimodo scrisse anche una poesia in ricordo della sua guarigione. In inverno quando la superfice del lago ghiaccia vi si può pattinare e slittare con la 'fakutya' (tipo particolare di slitta)
"Con cuore felice metto questo albero sulle rive delle onde del Balaton
che avrà foglie al di là della mia vita provvisoria
Le sue radici entrano profonde nell'eterna e fiera terra magiara tormentata sempre nella storia
Ma ogni fronda dia un saluto a coloro che venendo qui amano la poesia
che fa nascere gentilezza e giustizia nell'uomo di ogni nazione"
Salvatore Quasimodo, 27 giugno 1961
FOTO di BALATONFURED |
lago ghiacciato, viale tigli,monumento Quasimodo e centro cardiologico |
SIOFOK |
A circa 90 Km. da Budapest, si trova il piú importante e popolato centro del lago Balaton, Siofok, frequentato soprattutto da turisti in cerca di relax e divertimento, anche nella stagione invernale. La riva meridionale dove si trova Siofok ("la Rimini dell'est"), con le sue immense spiagge e l'acqua assai bassa, é ideale per l'attività balneare; la struttura del centro abitato é dappertutto identica; il centro balneare si estende tra la sponda e la ferrovia, in un susseguirsi di viali alberati, parchi e alberghi, case di villeggiatura, strutture di svago e locali per divertimento serale.
La spiaggia é larga alcune centinaia di metri, a tratti supera anche il chilometro. Pochi sono i laghi che possono presentare simili caratteristiche; ecco perché per tutta la stagione estiva, Siofok pullula di famigliole Ungheresi e straniere, che scelgono questo luogo per le loro vacanze
N.1 pernottamenti a SIOFOK: Hotel Aranypart
FOTO di SIOFOK (Lago Balaton) |
VIDEO
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GALLERIA FOTOGRAFICA
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