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4 giorni/3 notti (Lago di GARDA) |
DOCENTI ACCOMPAGNATORI:
CLASSI SECONDE:
Totale gruppo 87 persone: N. 80 studenti + N.4 docenti accompagnatori + N. 1 genitore + N. 2 assistenti sociali
11 - 14 APRILE 2005 4 giorni/3 notti |
MEZZI di TRASPORTO.
N. bus con pedana |
Inoltre, nelle varie località, ci siamo "spostati":
TAPPE del VIAGGIO:
ANDATA:
RITORNO:
cartina LAGO di GARDA |
LAGO di GARDA |
Denominato anche Benàco, è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km². Cerniera fra 3 regioni, Lombardia (Brescia), Veneto (Verona) e Trentino-Alto Adige (Trento), è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo.
A settentrione si presenta stretto a imbuto mentre a meridione si allarga, circondato da colline che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed è visitato ogni anno da milioni di persone. Il livello medio delle acque del Garda (65 m slm), subisce variazioni stagionali piuttosto limitate, in particolare se rapportato agli altri grandi laghi prealpini: le oscillazioni massime sono di 1-1,5 metri e la temperatura media delle acque è di circa 12°C. Uno dei fenomeni caratteristici del lago è quello delle SESSE, ovvero un repentino innalzamento del livello del lago, mediamente di 30 cm, collegato a un calo improvviso della pressione atmosferica. Si tratta di un evento che avviene in condizioni di lago calmo, che si manifesta senza preavviso e la cui durata può variare da alcuni minuti fino ad alcune ore, in casi eccezionali anche una giornata intera. Il fiume Sarca, le cui sorgenti sono alimentate dall'Adamello e dal gruppo dolomitico del Brenta, è il principale immissario fra i 25 affluenti, ma l'alimentazione del lago è quasi completamente controllata dall'uomo a causa della costruzione di varie dighe e del canale scolmatore dell'Adige (galleria Adige-Garda) il quale viene però utilizzato esclusivamente in caso di piene eccezionali del fiume. Anche l'unico emissario del lago, il Mincio, è controllato tramite delle chiuse
BARDOLINO |
Comune di circa 7.000 abitanti della provincia di Verona (Veneto) che sorge sulla riviera orientale del Lago di Garda, a 30 km da Verona, su di un territorio collinoso stretto tra il lago ad Ovest, e la collina morenica di separazione ad Est. Nella zona, è del IX secolo l'edificazione del primo castello, autorizzato da Berengario (re d'Italia 950-961), al fine di costituire un mezzo di difesa contro le invasioni barbariche, permesso che poi fu accordato anche a tutte le comunità del lago. A Bardolino il castello si ingrandì fino a costituire, con gli Scaligeri, un unico fortilizio per tutto il paese mentre successivamente, durante il medioevo ed anche l'età moderna, Bardolino seguì i destini di Verona. Si ricorda che fu il centro della marina veneziana sul lago, che nel 1526 fu saccheggiato e subì il rapimento di propri abitanti a fini di riscatto da parte dei lanzichenecchi. Sotto gli austriaci fu capoluogo del distretto che raggruppava tutti i comuni veronesi rivieraschi. Nel 1848 insorse alle truppe austriache credendo nella vittoria dei piemontesi e per questo ebbe rappresaglie, incendi, saccheggi e fucilazioni ma , alla fine, nel 1866, Bardolino entrò meritatamente a far parte del Regno d'Italia.
SIRMIONE |
E' un comune della provincia di Brescia, il cui centro storico sorge su una penisola che divide il basso Lago di Garda.
Sirmione è una cittadina a forte vocazione turistica: le notevoli vestigia romane e medioevali rappresentano un'importante meta del turismo culturale.
Antico insediamento umano, con tracce di antropizzazione risalenti fino al neolitico (V millennio a.C.), è diventato centro urbano rilevante in epoca romana (I sec. a.C.). A partire dal V sec. d.C. diviene area fortificata e di controllo dei commerci tra Verona e Brescia. Nel corso del tardo Medioevo, sotto il dominio di Verona, divenne un'importante piazzaforte scaligera, soprattutto per la sua posizione strategica e la facile difendibilità. A questo periodo risale la costruzione del Castello Scaligero, edificato tra il 1277 e il 1278, nel punto più stretto della penisola, immediatamente prima dell'allargamento del promontorio.
La conquista scaligera di Sirmione avvenuta nel 1273 si era conclusa con la condanna al rogo dei suoi abitanti (all'incirca 200), una delle esecuzioni di massa più atroci della Storia italiana. Si trattava difatti di una comunità aderente all'eresia catara (movimento eretico - XII-XIV sec.) e gli Scaligeri per fare cosa gradita al Papato, la consegnò al Tribunale dell'inquisizione di Viterbo, che accertatane l'opzione religiosa emise la sua orribile condanna, non risparmando né donne, né bambini. Nel 1405 la cittadina di Sirmione, passò sotto il controllo della repubblica di Venezia. Da segnalare anche due stazioni termali, "Catullo" e "Virgilio" con acqua calda sulfurea
salsobromoiodica.
GROTTE di CATULLO |
All'interno del comune di Sirmione, sulla punta del promontorio della penisola, si ritrova la più ampia ed importante villa signorile romana dell'Italia Settentrionale, detta le "Grotte di Catullo", edificata tra il I sec. a.C. ed il I sec. d.C. La grande abitazione è così chiamata perché il veneziano Marin Sanudo (1466-1536), visitando Sirmione, la ritenne, romanticamente ma erroneamente, la dimora sirmionese del poeta latino Catullo. In realtà il poeta possedeva certamente una casa a Sirmione, ma non vi sono fonti che specifichino ove fosse situata. Estesa su un'area di quasi 2 ettari, con imponenti fondazioni scavate nella roccia del promontorio, l'enorme costruzione su tre livelli è andata in parziale rovina fin dal III sec. d.C.
Immagini delle GROTTE di CATULLO |
Parco divertimenti di GARDALAND |
Gardaland è un parco divertimenti dell'Italia Nord Orientale situato in località Ronchi nel comune di Castelnuovo del Garda, nella provincia di Verona. È adiacente al Lago di Garda pur non affacciandosi su di esso. Si estende su una superficie di 600.000 metri quadrati ed al suo interno si trovano attrazioni meccaniche, tematiche e acquatiche. Ha anche una propria struttura ricettiva. Ogni anno viene visitato da più di 3,2 milioni di persone. Nel giugno del 2005 Gardaland è stato classificato al quinto posto dalla rivista Forbes nella classifica dei migliori dieci parchi di divertimento del mondo con il miglior fatturato.
È il terzo parco europeo per numero di visitatori, dopo Disneyland Resort Paris ed Europa Park e da ottobre 2006 il parco è di proprietà dell'azienda britannica Merlin Entertainments.
MANTOVA |
Mantova è un comune di circa 50.000 abitanti , capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.
Dal luglio 2008 la città d'arte lombarda con Sabbioneta, entrambe accomunate dall'eredità loro lasciata dai Gonzaga che ne hanno fatto tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata accolta fra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Nel XII secolo l'architetto ed ingegnere idraulico Alberto Pitentino, su incarico del Comune di Mantova, organizzò un sistema di difesa della città curando la sistemazione del fiume Mincio in modo da circondare completamente il centro abitato con quattro specchi d'acqua, così da formare quattro laghi: Superiore, di Mezzo, Inferiore e Paiolo; Mantova, di fatto, era un'isola. Alla campagna si accedeva attraverso ponti, due dei quali - il Ponte dei Mulini e il Ponte di San Giorgio - sono ancora esistenti. Nel XVII secolo una forte inondazione diede inizio ad una rapida decadenza: il Mincio, trasportando i materiali solidi, trasformò i laghi in paludi malsane che condizionarono ogni ulteriore sviluppo; fu prosciugato, allora, il lago Paiolo a sud, in modo che la città restò bagnata dall'acqua solo su tre lati - come una penisola - ed oggi ancora si presenta così. Sono, quindi, tre gli specchi d'acqua, non d'origine naturale, ricavati nell'ansa del fiume Mincio che danno a Mantova una caratteristica del tutto particolare, che ad alcuni sembra quasi magica in quanto compare come una città nata dall'acqua. Nel 1984 è stato istituito il Parco del Mincio di cui il territorio del ciomune na fa parte
PARCO del MINCIO |
Il Parco regionale del Mincio è un'area naturale protetta della Lombardia situato nella provincia di Mantova. Interessa la valle del fiume Mincio, dal Lago di Garda alla confluenza col Po. Il Parco ha un'estensione territoriale molto ampia, circa 16.000 ettari, tra cui spiccano la Riserva naturale Complesso morenico di Castellaro Lagusello, la Riserva naturale Bosco Fontana, la Riserva naturale Vallazza e la Riserva naturale Valli del Mincio. Spazia dalle colline moreniche alla pianura terrazzata, dalla zona meandriforme a paleoalvei,al complesso dei laghi di Mantova. Un'eccezionale varietà di situazioni, in cui si trovano anche notevoli elementi architettonici ed artistici, tra cui il Santuario di S. Maria delle Grazie, la palazzina di caccia di Bosco Fontana e numerose ville dei tempi dei Gonzaga. Il territorio del Parco è attraversato dalla pista ciclabile Mantova-Peschiera, che si snoda per quasi 40 km, gran parte dei quali in sede propria con tratti non asfaltati, costeggiando il corso del fiume Mincio.
Navigazione sul MINCIO: MANTOVA/fiume PO |
A Mantova è possibile percorrere su motonavi il fiume Mincio e gustare così il panorama incantevole della città virgiliana, nonchè feudo e territorio dei Gonzaga, famosa e nobile famiglia del posto. Dopo la partenza, si naviga sul Lago Inferiore in vista dello scenario architettonico più classico della città gonzaghesca che si specchia nelle acque dei suoi laghi La navigazione procede poi nella Vallazza fra le caratteristiche presenze di flora e di fauna che vivono in questa zona umida protetta dal Parco Naturale del Mincio, dove fioriscono ninfee bianche, gialle, castagne d’acqua e fior di Loto. La crociera di un’ora e mezza consente di confrontare tre tipi di ambienti: quello lacuale, quello palustre e quello squisitamente fluviale. Nella zona del mantovano è possibile così navigare dai Laghi mantovani al Po attraverso le chiuse di Leonardo. Si parte dai Laghi di Mantova e si raggiunge la Vallazza, zona umida creata dal Mincio, di grande interesse naturalistico per la peculiarità della sua flora e fauna e sito di interesse comunitario. A Governolo, si accede alla chiusa di navigazione per uno scalo tecnico. Si prosegue poi contro corrente in un tratto mediano del massimo fiume italiano. Lo sbarco avviene a San Benedetto Po, sede della millenaria Abbazia benedettina del Polirone: imponente complesso monastico che comprende la maestosa chiesa abbaziale di Giulio Romano e che ospita un importante “Museo della Cultura Materiale Padana”
CHIUSE sul fiume MINCIO |
Parco giardino SIGURTA' |
Il Parco Giardino Sigurtà ha una superficie di 56 ettari e si estende ai margini delle colline moreniche, nelle vicinanze del Lago di Garda, a soli 8 chilometri da Peschiera. Trae la sua origine
dal "brolo cinto de muro" (1617), giardino di Villa Maffei (opera di Pellesina, allievo del Palladio), dimora che nel 1859 fu quartiere generale di Napoleone III. In quarant'anni di amorose cure,
Carlo Sigurtá, avvalendosi di un secolare diritto di attingere acqua dal Mincio, ha ottenuto il "prodigio" di rendere lussureggiante l'arida vegetazione collinare. Successivamente, il nipote Enzo
ha realizzato un prototipo di Parco-Giardino. Dopo l'apertura al pubblico (1978) la conservazione di questo complesso ecologico è stata affidata al rispetto dei visitatori, che lo hanno definito
una meraviglia unica al mondo, tanto che il Parco-Giardino è considerato oggi fra i più straordinari al mondo.
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Immagini del PARCO SIGURTA' |
i bossi, la grande quercia, tappeto erboso e il viale delle rose |