TOUR della GRECIA classica
|
15 -21 MARZO 2009 7 giorni/6 notti (1 Kalambaka - 2 ATENE - 1 Tolo - 2 nave) |
DOCENTI ACCOMPAGNATORI |
CLASSI |
Totale GRUPPO N. 48 persone: N.45 studenti + N.3 docenti accompagnatori
PREPARAZIONE del VIAGGIO di ISTRUZIONE |
CARTINA della GRECIA |
MEZZI di TRASPORTO nave + bus |
porto ANCONA nave EUROPA PALACE porto PATRASSO |
ANDATA nave |
RITORNO nave |
TEMPO | pernottamenti |
ANCONA | IGOUMENITSA | 16h | 1 |
PATRASSO | ANCONA | 20h | 1 |
TAPPE del VIAGGIO |
PARTENZA | ARRIVO | DISTANZA (Km) | TEMPO (min) |
Rosignano S. (LI) |
Ancona |
434 | 4h 30' |
Ancona | Ygoumenitsa | NAVE EUROPA PALACE | 16h |
Ygoumenitsa | Kalambaka |
175 |
3h |
Kalambaka | Delfi |
315 |
4h 30' |
Delfi | Atene | 185 | 2h 30' |
Atene | Capo Sounion | 70 | 1h 20' |
Atene | Corinto | 95 | 1h 15' |
Corinto | Nauplia | 60 | 1h |
Nauplia | Tolo | 15 | 20' |
Tolo | Patrasso | 200 | 2h 30' |
Patrasso | Ancona | NAVE OLYMPIA PALACE | 20h |
Ancona | Rosignano S. (LI) | 434 | 4h 30' |
Inoltre, nelle varie località, ci siamo spostati:
METRO di ATENE |
VISITE del VIAGGIO di ISTRUZIONE
|
IGOUMENITSA |
E' una città della Grecia del nord situata nella periferia dell'EPIRO, che dista pochi chilometri dal confine albanese di Konispol, ed è circondata da montagne coperte da foreste che protendono verso il mare.
Il porto di Igoumenitsa è un importante crocevia delle rotte marittime che collegano l'Italia alla penisola ellenica, alla Bulgaria e alla Turchia, soprattutto da quando è terminata, nel 2009, la costruzione dell'autostrada greca Egnatia Odos, che per 670 km attraversa la Grecia settentrionale unendo la costa ionica con il confine fra Grecia e Turchia.
sito archeologico di DODONA |
Nella città di Dodona, situata nell'EPIRO (Grecia nord-occidentale) si trovava un oracolo dedicato a due divinità: Zeus, il dio del fulmine, re dell'Olimpo e la Dea Madre, identificata con Dione (Rea o Gaia). Secondo quanto riportato dallo storico del V sec. Erodoto, Dodona fu il più antico oracolo di tutta la Grecia, datandolo in epoca pre-ellenica, forse addirittura risalente al II millennio a.C.
I sacerdoti e le sacerdotesse interpretavano il fruscio delle foglie di quercia (o di faggio) per predire il futuro e assicurare la benevolenza delle divinità. I Selli, gli abitanti di Dodona, erano invece incaricati di custodire l'oracolo ed i suoi beni.
le METEORE |
Rappresentano una famosa località ubicata nel nord della Grecia, al bordo nord occidentale della pianura della TESSAGLIA, nei pressi della cittadina di Kalambaka. È un importante centro della chiesa ortodossa, nonché una rinomata meta turistica, ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
Dei 24 monasteri edificati con enormi sacrifici in cima a falesie di arenaria, attualmente solo 6 sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di abbandono:
KALAMBAKA |
E' una famosa meta turistica grazie alle meteore su cui sorgono numerosi monasteri ortodossi, che per la loro singolare presenza nel mondo sono diventati patrimonio dell'UNESCO.
La città si trova al capolinea nord-occidentale dell'antica rete ferroviaria greca. La città è costruita dove anticamente sorgeva la piccola località di Aegina, ma fu conosciuta fin dal X sec. con il nome di Stagoi , una fortezza bizantina. Del periodo medievale è sopravvissuta solamente "la cattedrale della dormizione". Il nome "Kalambaka" fu dato alla città sei o sette secoli più tardi essendo di origine turca e significa "potente fortezza".
N.1 pernottamento a KALAMBAKA: Hotel KOSTA FAMISSI
sito archeologico di DELFI |
E' un importante sito archeologico, nonché una storica città greca antica, che si estende sulle pendici del monte PARNASO, nella periferia della Grecia Centrale, a circa 600m s.l.m. all'incrocio di antiche vie di comunicazione.
Nei tempi antichi Delfi, detto "ombelico del mondo", era la sede del più importante e venerato oracolo del dio Apollo: l'oracolo di DELFI
I resti del tempio dedicato all'Apollo Delfico della mitologia greca fanno parte, con il famoso teatro e lo stadio in cui, ogni quattro anni, si svolgevano i giochi pitici (che seguivano di tre anni l'Olimpiade), del famoso sito archeologico visitato annualmente da migliaia di turisti.
ATENE |
Capoluogo dell'ATTICA e capitale della Repubblica Ellenica, fu la prima città del mondo ad adottare una forma di governo democratico storicamente accertata.
Attualmente l'area urbana con circa 4 milioni di abitanti è la settima conurbazione più grande dell'Unione Europea e la quinta capitale più popolosa dell'Unione. Atene è una metropoli cosmopolita ed è il centro economico, finanziario, industriale e culturale della Grecia, e ha una notevole importanza a livello europeo ma anche mondiale. È nota in tutto il mondo per la nascita della democrazia, per essere stata la sede dell'accademia di Platone e il liceo di Aristotele, oltre che aver dato i natali a Socrate, Pericle, Sofocle e molti altri filosofi e personaggi importanti dell'antichità. È stata inoltre una fiorente Polis ed è considerata la culla della civiltà occidentale. In anni più recenti è stata al centro dell'attenzione di tutto il mondo per aver organizzato, con successo, i Giochi della XXVIII Olimpiade nel 2004 e per l'inaugurazione del Nuovo Museo dell'Acropoli nel 2009, che ha riaperto il dibattito riguardante i Marmi del Partenone.
Tradizionalmente la protettrice della città è la dea Atena, raffigurata sia sullo stemma che sulla bandiera della città.
N.2 pernottamenti ad ATENE: Hotel CANDIA
TOMBA MILITE IGNOTO
davanti parlamento greco - ATENE |
La cerimonia ha luogo tutti i giorni ma la domenica mattina alle 11.00, il cambio delle guardie EVZONES sulla Piazza SYNTAGMA è sicuramente uno spettacolo più completo. I soldati sono vestiti con la divisa tradizionale della Guerra d’indipendenza greca e la cerimonia del cambio della Guardia inizia con la marcia dalla caserma di via Vasillis Sophias.
sito archeologico ACROPOLI di ATENE |
Si può considerare la più rappresentativa delle acropoli greche ed è anche conosciuta come Cecropia in onore del leggendario uomo-serpente Cecrope, il primo re ateniese. È una rocca spianata nella parte superiore, che si eleva di 156 m sopra la città di Atene, il cui pianoro è largo 140 m e lungo quasi 280 m. L'Acropoli è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
I resti risalenti all'epoca arcaica attestano che delle costruzioni imponenti si elevavano sull'acropoli alla fine del VII secolo a.C., epoca in cui le mura risalenti all'età micenea persero la loro importanza difensiva. Nella prima metà del VI secolo a.C., dopo l'espulsione dei Pisistratidi, l'acropoli cessò di essere una fortezza. Le antiche fortificazioni, le costruzioni e gli edifici templari furono distrutti durante l'occupazione persiana del 480 a.C. Le mura furono ricostruite da Temistocle e Cimone e, per celebrare la vittoria definitiva sui Persiani, fu eretta una statua colossale di Atena Parthenos, scolpita da Fidia, che non fu più ritrovata perché avendo la struttura in legno, non è resistita nei secoli. Durante l'epoca di Pericle fu realizzata la ricostruzione dell'acropoli, con la costruzione del PARTENONE, dei Propilei ed in seguito dell'Eretteo e del Tempio di Atena Nike.
Il Museo dell'acropoli di Atene presenta molte opere famose tra cui:
La PLAKA
ATENE |
La Plaka è uno dei più antichi e caratteristici quartieri di Atene, non solo perché si estende proprio ai piedi dell'Acropoli, ma anche perché tra le sue strette vie si concentrano le tradizionali taverne, i ristoranti, gli animati caffè, gli innumerevoli negozietti di souvenir.
Il corso principale della Plaka è Odos Adrianou, che si snoda proprio nel cuore del quartiere ed è diventato, insieme alle vie attorno, il più caratteristico centro del cuore di Atene ad alta intensità turistica.
La Plaka è apprezzata dai turisti anche perché si possono scoprire scorci dell'Atene antica e moderna ma comunque lontani dal caos della metropoli.
MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO
ATENE |
Il museo nazionale di archeologia di Atene è uno dei più importanti musei al mondo.
Oltre ad essere il più grande museo della Grecia è anche il più ricco del mondo relativo all'arte ellenica, con esposizioni che riguardano tutta la storia e la produzione artistica dell'antica Grecia, che va dal periodo cicladico, al miceneo e a quello classico. Il museo è ospitato in un tipico edificio dell'Atene neoclassica situato in Odos 28 Oktovriou (conosciuta anche come "via Patissìon"). A causa dei danni subiti da un violento terremoto nel settembre 1999 (che aveva danneggiato il primo piano) il museo rimase chiuso per restauri per un anno e mezzo, per riaprire nel luglio del 2004 in occasione della XXVIII Olimpiade di Atene
HARD ROCK CAFE'
ATHENS |
sito archeologico di CAPO SOUNION |
E' un promontorio situato sulla punta meridionale dell'Attica in Grecia, a circa 69 km da Atene.
Su di esso si trovano, in posizione suggestiva, i resti di un tempio greco dedicato a Poseidone, e di un secondo tempio dedicato ad Atena, di cui sono però conservate solo le fondazioni. Secondo il mito sarebbe il luogo dal quale Egeo, re di Atene, si sarebbe
gettato nel mare al quale venne dato il suo nome (mar Egeo) quando vide tornare la nave del figlio Teseo da Creta (dopo aver ucciso il minotauro) con le vele
nere. Gli accordi erano di issare le vele bianche se Teseo fosse riuscito nell'impresa di sconfiggere il minoaturo. Il primo riferimento letterario è nell'Odissea di Omero: "...doppiando il capo,
muore il nocchiero della nave di Menelao, e sulla spiaggia sottostante vengono tenuti i suoi funerali..." Il promontorio è altresì ricco anche di una flora mediterranea spontanea e e di una
fauna altrettanto ricca, soprattutto uccelli, tra cui le coturnici
CORINTO |
E'una città della Grecia centro-meridionale nella periferia del Peloponneso di circa 40.000 abitanti
Si trova allo sbocco dell'omonimo canale della lunghezza di 6,3 km che taglia l'Istmo di Corinto, la sottile striscia di terra che separa il mare del Golfo di Corinto (Mar Ionio) da quello del Golfo Saronico (Mar Egeo), a circa 78 km a sud-ovest da Atene. Oltre che dai due golfi, la città è circondata dai monti Oneia e dal complesso monolitico di ACROCORINTO, sul quale è stata costruita l'omonima fortificazione in epoca bizantina e veneziana. La città era in antichità una fiorente città-stato, e ha continuato ad avere una certa importanza anche in epoca bizantina, e durante il dominio dei Franchi nel Medioevo. Decadde completamente sotto il dominio turco, interrotto solo per pochi anni dal controllo della Repubblica di Venezia, per poi essere riannessa alla Grecia nel 1832, grazie al Trattato di Londra che seguì la Guerra d'indipendenza greca
CORINTO ANTICA |
sito archeologico di ACROCORINTO |
Già osservandola dagli scavi affascina, arroccata su uno sperone di roccia veramente imprendibile. La salita ripaga di un panorama con pochi confronti che abbraccia il Golfo saronico, quello corinzio, quasi tutta l'Argolide ed è incorniciato dai monti della Beozia. Arrivare alla prima delle tre cinte difensive che racchiudono l'acropoli di CORINTO, a lungo contesa tra bizantini, franchi, veneziani e turchi, significa addentrarsi in uno scenario di rovine straordinariamente suggestive, quasi sospese tra terra e cielo.
Un fossato scavato dai veneziani, dal quale si ha una impareggiabile vista sull'intero sistema di mura, precede la prima porta, aperta nel XIV secolo come la seconda, mentre la terza porta si riconosce dalle due torri che l'affiancano. Qui dominano rovine che parlano delle dominazioni passate: una moschea turca, resti di un castello franco, una fontana di età ellenistica che la leggenda narra zampilli a seguito di un colpo di zoccolo di Pegaso e il tempio di Afrodite sul punto più alto dell'acropoli.
sito archeologico di MICENE |
Micene è un sito archeologico della Grecia, situato nell'ARGOLIDE a circa 12 km dal mare e a 9 dalla città di Argo. L'origine del nome Micene non è greca, ma essa fu probabilmente fondata da uomini provenienti da Creta o da un'altra isola che si trovava fuori dalla Grecia. Si può notare dalle fortificazioni del palazzo che, al contrario dei cretesi, i Micenei erano un popolo assai più bellicoso. Nella mitologia greca Miceneo fondò la città, che fu invece fortificata da Perseo. La civiltà minoica giunse in questo territorio, ma in seguito si distaccò totalmente dal ceppo originario, tanto da assumere la denominazione di civiltà micenea. Da qui questa civiltà si infiltrò in tutta la Grecia fra il 2000 a.C. e il 1200 a.C. La civiltà micenea prende nome dall'omonima città e Micenei è sinonimo di Achei. Dopo gli Achei, i Dori presero possesso della città e la ressero fino alla sua fine, quando, secondo gli studi archeologici, la città fu distrutta da un immane incendio.
TOMBA di AGAMENNONE (tesoro di ATREO) |
ll Tesoro di Atreo, detto anche Tomba di Agamennone, è una maestosa tomba a tholos situata nei pressi della Rocca di Micene, in Grecia. Citata da Pausania, era ancora visibile nel 1879 quando l'archeologo tedesco Heinrich Schliemann scoprì le altre tombe reali sotto l'agorà nella Rocca. Fu edificata intorno alla metà del XIII secolo a.C. (quattro secoli prima dell'epoca presunta della Guerra di Troia) ed ospitò i resti forse del sovrano che portò a termine la ricostruzione della rocca o di un suo vicino regnante. La tomba ripete la forma di altre tholoi del Mediterraneo orientale, presenti anche nei dintorni di Micene (circa dodici), ma in forme monumentali e grandiose, arrivando ad essere uno dei più impressionanti monumenti pervenutoci dall'epoca della Grecia arcaica.
sito archeologico di EPIDAURO |
Epidauro è un comune della Grecia nella periferia del Peloponneso conosciuta principalmente per il suo santuario dedicato ad Asclepio e per il suo teatro, ancora utilizzato al giorno d'oggi per accogliere rappresentazioni teatrali. Il teatro è stato realizzato nel 340 a.C. su progetto dell'architetto Policleto di Argo, detto anche il Giovane. Malgrado non manchino testimonianze di edifici dell’epoca, come i teatri di Eretria, Delo, Priene, nessuno eguaglia per perfezione e armonia di proporzioni l'architettura di Epidauro
L’orchestra di venti metri di diametro è posta tangenzialmente alla scena ed è avvolta per circa due terzi dalle gradinate del pubblico. Uno dei pregi maggiori di questo teatro, dovuto probabilmente a un attento calcolo delle dimensioni della skené (spazio scenico o scena) e della curvatura della cavea (l'insieme di grandinate), è l’acustica perfetta che consente di far giungere la voce sin nei ripiani più alti, amplificando ogni minima emissione sonora
NAUPLIA |
La città, situata alle falde di due fortezze, Palamidi e Acronafplia, conta circa 17,000 abitanti. Il centro storico conserva ancora il carattere veneziano. Secondo la mitologia Nauplia prese il nome dal suo fondatore, figlio del dio del mare Posidone. In epoca bizantina la città non svolse un ruolo significativo. Nel medio evo fu presa dai crociati e quindi dai Veneziani che la tennero fino al 1715, anno in cui furono costretti a consegnarla agli Ottomani dopo un lungo assedio conclusosi tragicamente. Il 3 dicembre del 1822 fu liberata dal giogo ottomano divenendo la prima capitale della Grecia. Giovanni Capodistria, primo presidente di Grecia, vi fu assassinato Il 27 settembre del 1831 nel momento in cui usciva dal tempio di San Spiridione. Secondo gli storiografi greci, i mandanti furono gli Inglesi. Di fatto al neonato paese fu poi imposto l'istituto monarchico con un re non eletto dal popolo greco ma scelto dal Regno Unito di concerto con i suoi alleati (Russi e Francesi) nella persona del principe Otto di Baviera che arrivò a Nauplia nel 1833. La capitale fu poi trasferita ad Atene.
TOLO |
I rilievi dell’ARGOLIDE si dispongono ad anfiteatro intorno a questa cittadina greca, come se si trattasse di un’opera d’arte ammirevole verso cui rivolgere gli occhi, o di uno spettacolo irresistibile; il Mar Mediterraneo, di fronte all’abitato, riempie l’aria di profumi freschi e di uno sciacquio cadenzato, regalando al paesaggio pennellate sublimi di turchese e di blu. Siamo a Tolo, conosciuta anche come Tolon, vecchio borgo di pescatori incastonato lungo il litorale frastagliato della Grecia, oggi rinomata meta turistica e balneare. Vacanze all’insegna del mare, del relax sulla spiaggia, del divertimento durante gli eventi culturali o tradizionali, ma anche della cultura e della storia millenaria, immersi in un paesaggio idilliaco costellato di testimonianze passate che tolgono il fiato. Benché i turisti l’abbiano scoperta solo in tempi piuttosto recenti, nella prima metà dell’Ottocento, Tolo è un luogo popolato da sempre, citato dal grande poeta Omero nell’Iliade
N.1 pernottamenti a TOLO: Hotel EPIDAVRIA
PATRASSO |
Patrasso, già colonia veneziana dal 1408, fu conquistata dai turchi nel 1458. Nonostante numerosi tentativi di riconquista compiuta da veneziani e genovesi nel XV e XVI secolo, Patrasso fu riconquistata dalla Serenissima solo nel 1687 e mantenuta fino al 1715. Patrasso si trova nel nord-ovest del Peloponneso. Ha un'area metropolitana di oltre 200.000 abitanti ed è un importante centro commerciale interno nonché un porto trafficato, con regolari traghetti per Venezia, Ancona, Bari e Brindisi. Il porto di Patrasso è situato nell'antico luogo dove si dice abbia avuto sede l'altare segreto della Dea Atena e dove si doveva sacrificare Ifigenia la figlia di Agamennone, valoroso comandante Acheo. Ma questa fu salvata sull' orlo della morte da Atena stessa, che la fece sua prima sacerdotessa.
foto di PATRASSO |
GALLERIA FOTOGRAFICA del VIAGGIO di ISTRUZIONE
Tour GRECIA 2009 |